VIAREGGIO. Colpo di scena stamani al processo a Lucca per le due donne scomparse a Torre del Lago. E’ stato chiesto da Pubblico Ministero, Sara Polino, infatti l’ergastolo per Massimo Remorini, il principale ritenuto il principale responsabile per la sparizione delle due donne di Torre del Lago. Velia Claudia Carmazzi e sua madre Maddalena Semeraro, avvenuta da Torre del Lago tra agosto e settembre del 2010. Massimo Remorini 57 anni sarebbe accusato di omicidio, occultamento e distruzione di cadavere, sequestro di persona, maltrattamenti, truffa e circonvenzione d’incapace; per la badante Maria Casentini, 54 anni,la richiesta è di 21 anni ed è accusata di omicidio e maltrattamenti; 20 mesi per Francesco Tureddi, 60 anni , accusato di favoreggiamento e distruzione di cadavere; 9 mesi per Maurizio Pasquinucci, 28, accusato di favoreggiamento.

Nella giornata di venerdì dovrebbe esserci la sentenza. Fin dal primo momento Massimo Remorini era stato sospettato dagli inquirenti come il principale responsabile della sparizione delle due donne. Stando alle accuse si sarebbe liberato delle due donne dopo averle tenute segregate in condizioni disumane in due roulotte in un campo di Torre del Lago bruciandone i resti e gettandoli in un cassonetto. Suoi complici sarebbero stati la Casentini, Tureddi e Pasquinucci. A giudizio c’è anche Giunio Massa, 69 anni, per truffa e circonvenzione d’incapace: assieme a Remorini avrebbe aggirato le due donne per comprare due case di loro proprietà, a cifre certamente svantaggiose per le due donne.

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ultimo aggiornamento: 09-07-2014


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